Cos'è lo staking?

Lo staking è il processo con cui i partecipanti a una rete guadagnano ricompense, bloccando le proprie monete nei portafogli di criptovalute per convalidare le transazioni della rete o per fornire liquidità ad altri.

• Il consenso in una rete Proof of Stake è raggiunto dai validatori che mettono in staking le proprie monete, partecipanti selezionati a caso che dimostrano che una transazione è legittima e accurata;

• Per diventare un validatore, un partecipante deve depositare almeno una determinata quantità di valuta o token nativo della rete in un portafoglio collegato alla blockchain di tale rete;

• Il concetto originale di staking è sempre più spesso implementato da applicazioni DeFi che permettono agli interessati di mettere in staking le monete e di guadagnare un reddito extra.

In questa lezione scoprirai cosa vuol dire fare staking di criptovalute.

Come hai imparato nella lezione 8 della sezione Principianti, dedicata al mining di Bitcoin, e nella lezione 6 della sezione Intermedia della Bitpanda Academy, dedicata all'algoritmo Proof-of-Work, il Bitcoin viene creato in un processo chiamato mining, basato su un algoritmo di consenso chiamato Proof-of-Work (PoW). 

Poiché i processi PoW impiegano una grande potenza di calcolo e quindi comportano un consumo energetico molto elevato, nonché la necessità di apparecchiature costose, un numero crescente di altcoin stanno utilizzando, o stanno cercando di passare, a un sistema di tipo Proof-of-Stake (PoS), un algoritmo di consenso più ecologico.

Proof-of-Stake (PoS)

Il motivo per cui una rete Proof-of-Stake (PoS) è considerata più ecologica di una rete PoW è il fatto che non è il miner più veloce a risolvere un calcolo computazionalmente complesso che riceve la ricompensa, ma un validatore che ha messo in staking una quantità di token della rete e viene selezionato a caso; tuttavia, anche la durata e la quantità di monete in staking sono fattori che influiscono sulla scelta del validatore.  

In una rete PoS, gli utenti inseriscono i loro token in un contratto intelligente per diventare validatori di una rete. I validatori della rete assicurano che la rete sia sempre online, aggiornata e che nessun partecipante stia truffando la rete per assumerne il controllo. I token, in genere i token nativi di una rete, vengono messi in staking, cioè "bloccati" nella blockchain del progetto. Il concetto che sta alla base dello staking è simile a quello di un deposito a tempo presso una banca tradizionale, che paga all'utente degli interessi sui suoi depositi; in questo caso l'utente riceve ricompense e genera rendimenti per aver messo i propri asset in staking nella rete. 

Delegated Proof-of-Stake (DPoS)

Nelle reti Delegated Proof-of-Stake (DPoS), gli algoritmi cercano di democratizzare il processo PoS introducendo regole aggiuntive nella selezione dei validatori. Questo per aumentare la probabilità che anche i partecipanti con quantità minori di token in staking abbiano la possibilità di essere selezionati per la convalida di un nuovo blocco. In questo caso i validatori non vengono eletti direttamente da tutti i partecipanti, ma tutti i partecipanti ricevono il diritto di voto in base al numero delle loro monete per eleggere rappresentanti, testimoni o delegati. Nelle reti DPoS, i testimoni sono responsabili della convalida dei blocchi, mentre i delegati supervisionano la rete e controllano la sicurezza, propongono modifiche alla rete e istituiscono processi di governance.

Come funziona lo staking?

Una volta configurati i loro client e assicuratisi che la loro configurazione sia sicura e aggiornata, i validatori in una rete PoS vengono selezionati in modo casuale da un algoritmo quando un blocco di transazioni è pronto per essere elaborato. Poiché i validatori hanno investito i propri fondi nella rete e ricevono un reddito extra sotto forma di ricompense per la convalida dei blocchi, hanno interesse nel successo di una rete piuttosto che al suo sabotaggio. Ciononostante, un gran numero di protocolli PoS richiede ancora alle parti interessate di mettere in staking una cifra relativamente alta per partecipare, e questo esclude molti aspiranti validatori. Questo è uno degli svantaggi dello staking, in quanto i validatori con grandi quantità di monete in staking hanno maggiori probabilità di essere selezionati per convalidare il blocco successivo. 

Perché esiste lo staking?

Per garantire che una rete sia sicura, funzioni correttamente e rimanga altamente decentralizzata, i validatori della rete devono impegnarsi a mantenere la rete sempre attiva e funzionante, agire in modo benevolo nei confronti della rete e convalidare le transazioni, oltre a dover mettere in staking parte dei loro token nativi della rete.

Poiché i validatori hanno investito i propri fondi nella rete e ricevono un reddito extra sotto forma di ricompense per la convalida dei blocchi, hanno interesse nel successo di una rete piuttosto che nel suo sabotaggio.

Tuttavia, un numero crescente di applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi) che offrono servizi finanziari decentralizzati costruiti su blockchain si sta muovendo in un segmento tradizionalmente coperto dalle banche e da altre istituzioni finanziarie centrali, offrendo agli utenti l'opportunità di depositare ("mettere in staking") i propri asset in pool di liquidità per fornire capitale ad altri utenti e guadagnare un reddito extra, simile a quello che si ottiene con il pagamento degli interessi da parte di una banca tradizionale. 

Lo staking sta guadagnando terreno nella community delle criptovalute in quanto un numero crescente di utenti cerca di generare rendimenti con i propri asset in criptovalute sulle piattaforme DeFi, con piattaforme centralizzate e decentralizzate che offrono questi servizi ai potenziali partecipanti. Lo Yield Farming è la pratica di prendere a prestito o mettere in staking delle monete sugli scambi decentralizzati (DEX) per generare un reddito extra attraverso interessi e altre ricompense sotto forma di criptovaluta. 

MOLTO IMPORTANTE! Presta attenzione alla differenza tra trasferimento di fondi e delega di fondi

I possessori di token scelgono di partecipare come validatori in una rete Proof-of-Stake (PoS) per supportare la convalida delle transazioni e la creazione di nuovi blocchi cercando di ricevere in cambio ricompense, come le commissioni di transazione. È un processo simile a depositare del denaro in un conto di risparmio e ricevere degli interessi su di esso mentre rimane in deposito. Lo staking equivale pertanto a bloccare una certa quantità di monete in un portafoglio di staking o nei nodi di una blockchain per un determinato periodo di tempo, e i rendimenti dipendono dalla durata di tale deposito e dall'importo che è stato depositato.

Numerosi progetti offrono ai partecipanti portafogli sviluppati appositamente per un progetto, in modo da facilitare agli utenti la conservazione, il trasferimento e la ricezione di monete. Scaricare e utilizzare la versione corretta del portafoglio di staking di un progetto è necessario per poter iniziare a fare staking. *Tieni presente che i portafogli che scarichi come applicazioni sul tuo cellulare o come estensioni del browser sono hot wallet, cioè sono online. Assicurati di conservare i tuoi fondi in modo sicuro. È preferibile tenere solo quantità minime di fondi negli hot wallet. Inoltre, è raccomandabile verificare regolarmente le proprie misure di sicurezza personali. 

SI PREGA DI NOTARE: la messa a disposizione delle tue monete per lo staking è chiamata "delega" delle tue monete e NON comporta il trasferimento delle stesse in un portafoglio non tuo. Le tue monete rimangono nel portafoglio che hai attivato per lo staking. In poche parole: delegare le tue monete non significa trasferire le tue monete in un altro portafoglio. Non devi mai trasferire le tue monete in un altro portafoglio che non sia il tuo per effettuare lo staking. Se un progetto ti chiede di "trasferire le tue monete" a un indirizzo di portafoglio diverso, il progetto è fraudolento e le tue monete andranno perse.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello staking?

Mentre i trader di criptovalute più esperti possono optare per lo staking diretto gestendo il proprio nodo, i neofiti possono scegliere di partecipare allo staking tramite una piattaforma di criptovalute e mettere in staking le proprie monete tramite la piattaforma direttamente sul proprio portafoglio. In questo caso, i partecipanti possono attivare in modo semplice e veloce la funzione di staking sul proprio portafoglio senza perdere tempo. 

Perdita impermanente e periodi di lock-in

A causa dell'elevata volatilità delle criptovalute, il loro valore può aumentare o diminuire drasticamente in un breve periodo di tempo. Dal momento che lo staking di una moneta significa che il partecipante che lo effettua è automaticamente un fornitore di liquidità per un determinato periodo (chiamato anche "epoch"), le monete messe in staking sono automaticamente "bloccate" nella blockchain per quel periodo e non possono essere vendute o utilizzate in altro modo nel frattempo. 

Se una moneta viene bloccata durante un periodo di staking e il suo prezzo inizia a scendere rapidamente all'improvviso, gli staker corrono il rischio di subire grosse perdite. 

Se una moneta viene bloccata durante un periodo di staking e il suo prezzo inizia a scendere rapidamente all'improvviso, gli staker corrono il rischio di subire grosse perdite. Questo fenomeno viene definito "perdita impermanente". 

Il rischio di perdite impermanenti è un po' più basso quando si usano stablecoin, in quanto ancorate a una valuta fiat. Inoltre, vi sono piattaforme che offrono ai propri utenti la possibilità di fare staking senza un periodo di lock-in. In questo caso, le monete possono essere ritirate per la vendita in qualsiasi momento, ma gli utenti non ricevono alcuna ricompensa di staking dal momento del ritiro. 

Perdite e furti legati allo staking

Le truffe nel mondo delle criptovalute purtroppo sono vive e vegete e stanno aumentando di pari passo con la popolarità dello staking. Come sempre, prima di delegare le monete per lo staking, è estremamente importante fare delle ricerche sul progetto, in particolare sull'anzianità e sulla reputazione del progetto stesso e sulla tecnologia sottostante che potrebbe essere soggetta a errori di programmazione. Inoltre, devi sempre verificare se una piattaforma exchange, centralizzata o decentralizzata, conserva i propri fondi "a freddo", in cold wallet, o in portafogli online, hot wallet, i quali potrebbero essere soggetti ad hackeraggio. 

Rischi del validatore

Infine, se vuoi diventare un validatore e vuoi creare il tuo nodo, sappi che dovrai fornire un servizio professionale alla rete, con una presenza online stabile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e operazioni all'avanguardia, poiché gli errori dei validatori sono sanzionati dalla rete. Un altro svantaggio è che molte reti richiedono partecipazioni di staking molto alte e costose agli aspiranti validatori che vogliono entrare a far parte di una rete; il fatto che i sistemi PoS favoriscano gli staker che sono in grado di contribuire con grandi quantità di fondi è uno dei maggiori e più noti svantaggi di questo algoritmo di consenso.

Leggi la nostra prossima lezione per scoprire cos'altro devi prendere in considerazione prima di iniziare a fare staking.