Nuovo
Blockchain e tecnologie emergenti
Lezione 42
9 min

Miti su Web3 sfatati: idee sbagliate, sfide e cosa ci aspetta

Web3 è spesso frainteso. C'è chi pensa che riguardi solo le criptovalute, altri lo considerano troppo complesso da usare, e alcuni lo ritengono addirittura inutile. In realtà, Web3 rappresenta la prossima fase di evoluzione di internet, in cui gli utenti hanno un maggiore controllo sui propri dati, beni digitali e identità online. A differenza del web attuale (Web2), che si basa su piattaforme centralizzate gestite da grandi aziende, Web3 si fonda su tecnologia blockchain e protocolli decentralizzati, permettendo interazioni peer-to-peer senza intermediari. Questo cambiamento mira a migliorare privacy, sicurezza e proprietà, offrendo agli utenti la possibilità di partecipare agli ecosistemi digitali senza dipendere dai colossi tecnologici.

Nonostante il suo potenziale, Web3 è stato oggetto di critiche e malintesi. Vediamo di sfatare alcuni dei miti più comuni e chiarire di cosa si tratta realmente.

  • Web3 non riguarda solo le criptovalute: Anche se le criptovalute hanno un ruolo importante, Web3 comprende anche applicazioni decentralizzate (dApps), finanza decentralizzata (DeFi), NFT (Non-Fungible Token) e identità decentralizzata.

  • Web3 sta diventando più accessibile: Sebbene l'adozione iniziale fosse complicata, nuovi strumenti e interfacce stanno rendendo le tecnologie decentralizzate più facili da usare.

  • Web3 risolve problemi concreti: Internet (Web2) oggi è centralizzato e controllato da grandi aziende, mentre Web3 offre un'alternativa guidata dagli utenti.

  • Web3 è destinato a durare: Governi, istituzioni e grandi aziende tecnologiche stanno già adottando tecnologie decentralizzate e blockchain.

Sfatando i miti

Mito 1: Web3 riguarda solo le criptovalute

Web3 è stato ampiamente promosso dagli appassionati di criptovalute ed è spesso associato a mercati speculativi e investimenti in token. Questo ha portato molte persone a considerare l'intero movimento Web3 come un fenomeno legato esclusivamente all'acquisto e alla vendita di criptovalute. La mancanza di casi d’uso ampiamente adottati ha rafforzato l’idea che si tratti solo di un’altra moda passeggera. Concetti come DAO (Organizzazioni Autonome Decentralizzate), DeFi (Finanza Decentralizzata) e NFT (Token Non Fungibili) sono presentati come trasformativi, ma i critici sostengono che i benefici rispetto alle alternative Web2 non siano sempre evidenti o pienamente realizzati.

La realtà: Anche se criptovalute come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) sono componenti fondamentali, Web3 è molto di più. Il suo orizzonte include dApps (applicazioni decentralizzate) che operano su infrastrutture blockchain, smart contract che automatizzano azioni senza intermediari e soluzioni di identità decentralizzata che restituiscono agli utenti il controllo sui propri dati personali. Alla base di tutto c’è l’obiettivo di potenziare l’utente e restituirgli la proprietà digitale.

Vuoi scoprire come Web3 va oltre le cripto? Guarda il nostro video per approfondire:

Mito 2: Web3 è troppo complesso per l’utente medio

Le prime applicazioni blockchain richiedevano competenze tecniche avanzate. Gli utenti dovevano gestire chiavi private, navigare tra smart contract complessi e comprendere il funzionamento della blockchain solo per poter interagire con Web3. Questo ha contribuito alla percezione che Web3 fosse riservato agli esperti e inaccessibile all’utente medio.

La realtà: È vero che le applicazioni Web3 iniziali avevano una curva di apprendimento ripida, ma il settore sta evolvendo rapidamente. I nuovi sviluppi si concentrano sull’esperienza utente, rendendo le applicazioni Web3 più intuitive, alla pari dei servizi web tradizionali. Wallet e dApp sono sempre più facili da usare, colmando il divario tra complessità tecnica e adozione su larga scala.

Con il miglioramento dell’usabilità, piattaforme come Bitpanda stanno abbassando le barriere d’accesso sviluppando strumenti più intuitivi per esplorare e gestire gli asset Web3. Vuoi saperne di più? Scopri Bitpanda Web3. 

Esplora Bitpanda Web3 – La tua via d’accesso al futuro di internet.

Inizia ora

Mito 3: Web3 è inutile – internet funziona già bene così com’è

Piattaforme Web2 come Google, Facebook e Amazon sono ormai parte integrante della nostra quotidianità, offrendo velocità e comodità in cambio dell’accesso ai nostri dati. Per molti utenti questo compromesso è accettabile – dati personali in cambio di servizi gratuiti. Di conseguenza, Web3 viene percepito come poco utile o superfluo, e si pensa che agli utenti non interessi abbastanza la proprietà dei propri dati da cambiare abitudini.

La realtà: Anche se in superficie tutto sembra funzionare, il Web2 si basa su sistemi centralizzati che controllano i dati degli utenti, ne monetizzano i comportamenti e possono imporre censura. Web3 introduce il concetto di identità auto-sovrana, permettendo agli individui di avere pieno controllo sulla propria identità e sui propri dati. Ad esempio, invece di accedere tramite Google o Facebook, l’utente può usare un wallet decentralizzato o un sistema di ID indipendente. Con l’aumento delle preoccupazioni sulla privacy e della consapevolezza digitale, Web3 offre una reale alternativa allo status quo centralizzato.

Mito 4: Web3 è solo una moda passeggera

Come la bolla del dot-com, alcuni pensano che Web3 sia solo una moda alimentata dall’hype iniziale e dalla speculazione crypto. Con l’attenzione dei media puntata su prezzi volatili e mania per gli NFT, i critici affermano che Web3 non abbia la profondità e la stabilità per diventare parte integrante dell’infrastruttura di internet.

La realtà: Anche se il settore ha vissuto momenti di euforia, Web3 è sempre più adottato da grandi aziende tecnologiche, investitori istituzionali e governi, che esplorano casi d’uso come identità digitale, finanza e servizi pubblici decentralizzati. Innovazioni come l’identificazione via blockchain, il voto decentralizzato e piattaforme finanziarie open-source stanno diventando realtà. Ciò che è nato come movimento cripto-native sta guadagnando terreno in settori sempre più ampi.

Molti dei miti su Web3 derivano da malintesi iniziali, barriere tecniche e associazioni troppo strette con le criptovalute. Ma la verità è che Web3 rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui internet può funzionare, restituendo agli utenti il controllo sui propri dati, identità e beni digitali.

Le sfide di Web3

Nonostante il potenziale, Web3 non è privo di difficoltà. Dalla sicurezza alla scalabilità, fino all’impatto ambientale, costruire un internet migliore implica affrontare diverse sfide. Ecco i principali problemi che lo spazio Web3 deve affrontare per mantenere le sue promesse.

Privacy e sicurezza

Web3 punta a migliorare la privacy online dando agli utenti il controllo sui propri dati e riducendo la dipendenza da piattaforme centralizzate. Tuttavia, questo comporta che gli utenti abbiano più responsabilità per la propria sicurezza. A differenza delle piattaforme Web2, dove il recupero dell’account è spesso immediato, gli strumenti Web3 come i wallet richiedono la gestione delle chiavi private – codici unici che dimostrano la proprietà degli asset digitali. Se perse o esposte, non possono essere facilmente recuperate. Inoltre, gli smart contract possono essere vulnerabili a bug o exploit.

Mentre la tecnologia si evolve, gli utenti possono già adottare buone pratiche per proteggersi: abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA), utilizzare wallet hardware, controllare sempre i permessi dei contratti prima dell’approvazione ed essere vigili contro le truffe di phishing.

Energia e sostenibilità

Le reti blockchain sono state criticate per il loro consumo energetico, in particolare i primi modelli basati su proof-of-work, dove computer potenti competono per validare le transazioni. Questo processo, pur essendo sicuro, è molto energivoro.

In risposta, il settore si sta muovendo verso alternative più sostenibili. Il passaggio di Ethereum al proof-of-stake – dove i validatori vengono selezionati in base alla quantità di criptovaluta posseduta – ha ridotto drasticamente l’impatto ambientale. Anche reti come Polygon sono state progettate fin dall’inizio con l’efficienza energetica in mente, dimostrando che un’infrastruttura blockchain sostenibile è non solo possibile, ma già in fase di realizzazione.

Scalabilità e decentralizzazione

Con la crescita di Web3, una delle maggiori sfide è scalare le reti blockchain per supportare milioni di utenti senza compromettere la decentralizzazione. Le blockchain sono sicure e trasparenti, ma processano un numero limitato di transazioni al secondo rispetto alle piattaforme centralizzate. Questo può causare rallentamenti e commissioni elevate nei momenti di congestione.

Per affrontare il problema, gli sviluppatori stanno costruendo soluzioni Layer 2 (tecnologie sovrapposte alle blockchain principali), sidechain (blockchain collegate che scaricano il traffico) e metodi di consenso alternativi. Tuttavia, queste soluzioni a volte introducono nuovi rischi o aumentano la dipendenza da elementi centralizzati, mettendo in discussione i valori fondamentali di Web3. Trovare l’equilibrio tra velocità, sicurezza e decentralizzazione è essenziale per una crescita sostenibile.

Guarda questa lezione della Bitpanda Academy in video

Guarda su YouTube

Il punto di vista dei critici

Nonostante il potenziale, Web3 è visto con scetticismo da molti critici che ne mettono in discussione la fattibilità e il reale impatto. Anche se la decentralizzazione è un principio chiave, alcune voci sostengono che strutture centralizzate continueranno a esistere sopra un’infrastruttura decentralizzata, limitando la decentralizzazione effettiva. Allo stesso modo, la promessa di dati posseduti dagli utenti è messa in dubbio dal fatto che molti servizi Web3 si appoggiano ancora a server centralizzati.

Oltre agli aspetti strutturali, alcuni critici vedono Web3 come inefficiente e poco pratico, affermando che sia più orientato alla monetizzazione di token crypto che a una vera rivoluzione digitale. Dal punto di vista economico, anche se Web3 mira a ridurre gli intermediari, i costi delle transazioni potrebbero aumentare a causa delle microcommissioni su ogni interazione. Inoltre, il settore è stato segnato da progetti fraudolenti e da eccessivo hype, rendendo difficile distinguere l’innovazione autentica dalle iniziative opportunistiche.

Queste critiche evidenziano problemi importanti, ma servono anche come guida per il miglioramento, spingendo lo spazio Web3 a rafforzare infrastruttura, sicurezza e sostenibilità a lungo termine. È un po’ come i primi giorni dell’automobile: le infrastrutture non erano pronte e viaggiare era difficile, ma il potenziale era chiaro. Con il tempo, le strade sono migliorate, e con esse anche le prestazioni e l’utilità delle auto. Web3 potrebbe seguire un percorso simile.

Guardando al futuro

Nonostante lo scetticismo e le sfide ancora da affrontare, Web3 sta maturando. Gli strumenti stanno diventando più intuitivi, le funzioni di sicurezza stanno migliorando, e casi d’uso reali come l’identità decentralizzata e la finanza su blockchain stanno guadagnando terreno. Ma questo cambiamento non sarà immediato, né potrà avvenire senza utenti curiosi, critici e ben informati.

Che tu sia alle prime armi con Web3 o stia già esplorando le dApp, ci sono passi concreti che puoi compiere per partecipare:

Esplora Web3 con Bitpanda Academy

Vuoi approfondire Web3 e scoprire come sta trasformando internet? Impara di più su blockchain, finanza decentralizzata (DeFi) e smart contract con Bitpanda Academy, e resta aggiornato sulla prossima grande rivoluzione del digitale!

DICHIARAZIONE DI NON RESPONSABILITÀ

Il presente articolo non costituisce una consulenza in materia di investimenti, né un'offerta o un invito all'acquisto di criptorisorse.

Il presente articolo è a solo scopo informativo generale e non viene rilasciata alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, e non si può attribuire un valore assoluto, sull'imparzialità, accuratezza, completezza o correttezza del presente articolo o delle opinioni in esso contenute.

Alcune dichiarazioni contenute nel presente articolo possono riguardare aspettative future che si basano sulle nostre attuali opinioni e ipotesi e comportano incertezze che potrebbero generare risultati effettivi, prestazioni o eventi che si discostano da tali affermazioni.

Nessuno di Bitpanda GmbH e nessuna delle sue affiliate, consulenti o rappresentanti avrà alcuna responsabilità in relazione al presente articolo.

Si prega di notare che un investimento in criptorisorse comporta dei rischi oltre alle opportunità sopra descritte.